Millelire stampa alternativa, 1992. 15 pagine. I naufragi della memoria e la solitudine della follia, l’esasperante vento secco del deserto, il diavolo nel televisore, l’ansia degli emigranti e i trabocchetti dell’amore: gli incredibili personaggi che popolano quest’arcipelago meticcio, in bilico fra tre continenti, ci mostrano un volto delle Canarie ben diverso da quello...
Millelire stampa alternativa, 1992. 15 pagine. I naufragi della memoria e la solitudine della follia, l’esasperante vento secco del deserto, il diavolo nel televisore, l’ansia degli emigranti e i trabocchetti dell’amore: gli incredibili personaggi che popolano quest’arcipelago meticcio, in bilico fra tre continenti, ci mostrano un volto delle Canarie ben diverso da quello...
Millelire stampa alternativa, 1993. 20 pagine. Traduzioni di Roberto Bugliani. Un’indagine sul filo dell’immaginazione ricostruisce l’assassinio di un vizioso. Uno strillone scopre per caso, sul giornale che vende, una tragica delusione. Una donna mite e oppressa trova in una gemma imprevista la luce del riscatto. Un gobbo bistrattato medita vendetta con una pozione magica. Il...
Millelire stampa alternativa, 1993. 20 pagine. Traduzioni di Roberto Bugliani. Un’indagine sul filo dell’immaginazione ricostruisce l’assassinio di un vizioso. Uno strillone scopre per caso, sul giornale che vende, una tragica delusione. Una donna mite e oppressa trova in una gemma imprevista la luce del riscatto. Un gobbo bistrattato medita vendetta con una pozione magica. Il...
Millelire stampa alternativa, 1992. 17 pagine. Un bambino incapace di sopportare una già lunghissima vita a ritroso; un forzuto di paese imbestialito per essere stato ritratto in un mascherone da carnevale con tanto di verruche sul naso; i giochi crudeli d’una banda di ragazzi che mimano il violento mondo degli adulti; un guaritore che cura i pazienti facendosi raccontare...
Millelire stampa alternativa, 1992. 17 pagine. Un bambino incapace di sopportare una già lunghissima vita a ritroso; un forzuto di paese imbestialito per essere stato ritratto in un mascherone da carnevale con tanto di verruche sul naso; i giochi crudeli d’una banda di ragazzi che mimano il violento mondo degli adulti; un guaritore che cura i pazienti facendosi raccontare...
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