TRATTO DA: Uomini, bestie, paesi: libro per tutti: ventisei racconti inediti dello scrittore toscano / F. Paolieri. - Torino: SEI, 1944. - 288 p.
EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 13 ottobre 2011
Nato a Firenze il 2 maggio 1878, Ferdinando Paolieri fu uno scrittore dello spirito irrequieto e sempre alla ricerca di una propria strada, sperimentò differenti forme d'arte, dalla pittura alla poesia, alla novellistica, al teatro.
Aveva già iniziato la sua attività di novelliere con i racconti di Scopino e le sue bestie (1911). Nello stesso anno di fondazione de "La Torre" pubblicò le Novelle toscane (1913), e successivamente le Novelle Selvagge (1918), le Novelle incredibili (1919), Uomini, bestie, paesi (1920), Novelle per soldati (1926), Novelle agrodolci (1925): tutti bozzetti ricchi di vivacità e sapore, ma volutamente limitati da un ambito di provincialità. Lo stesso carattere hanno i romanzi: Storia di un orso e di una gatta (1921); Natio borgo selvaggio (1922), che è giudicata la sua opera più matura e interessante; La maschera celeste (1922); I fuggiaschi (1924); Amor senz'ali (1928): serie di quadretti, di scenette, non privi di argutezza e di vigore di linguaggio, nonché di sapiente dosaggio dei sentimenti.
Il Calafato
Il celebre tenore
L’erede di Cicalone
Medioevo
L’appoggio
Il naufragio di Giacomone
Il Dòdolo
Il cantuccio ideale
L’occhio di Martino
L’aquila
La farfalla
Formicole
Il giogo
La libertà
Il cappone di Ceppo
Chi muore giace e chi vive si da pace
Il montone
Il Natale di Granfialunga
Corvi
Il mal dello scoglio
Un atomo d’infinito
Vendemmia toscana
Caccia alle beccacce
I carbonai del muraglione
Nostalgia
Processione all’impruneta