TRATTO DA: Uomini e bestie: novelle / Ferdinando Paolieri - Firenze : L. Battistelli, 1920 - 161 p.
EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 30 settembre 2010.
Nato a Firenze il 2 maggio 1878, Ferdinando Paolieri fu uno scrittore dello spirito irrequieto e sempre alla ricerca di una propria strada, sperimentò differenti forme d'arte, dalla pittura alla poesia, alla novellistica, al teatro.
Aveva già iniziato la sua attività di novelliere con i racconti di Scopino e le sue bestie (1911). Nello stesso anno di fondazione de "La Torre" pubblicò le Novelle toscane (1913), e successivamente le Novelle Selvagge (1918), le Novelle incredibili (1919), Uomini, bestie, paesi (1920), Novelle per soldati (1926), Novelle agrodolci (1925): tutti bozzetti ricchi di vivacità e sapore, ma volutamente limitati da un ambito di provincialità. Lo stesso carattere hanno i romanzi: Storia di un orso e di una gatta (1921); Natio borgo selvaggio (1922), che è giudicata la sua opera più matura e interessante; La maschera celeste (1922); I fuggiaschi (1924); Amor senz'ali (1928): serie di quadretti, di scenette, non privi di argutezza e di vigore di linguaggio, nonché di sapiente dosaggio dei sentimenti.
INDICE
Bestie e cristiani
Caccia grossa
Il Mugherini
Contrabbando
Il giogo
Un uomo felice
La zanzara
Un'avventura di 20 anni fa
I delfini
Storia d'un gatto
Lo "Scioffè"
Il falcone