TRATTO DA: Novelle agrodolci / Ferdinando Paolieri - Milano: Treves, 1925 - 242 p.
EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 24 febbraio 2009
Ferdinando Paolieri nacque a Firenze il 2 maggio 1878.
Spirito irrequieto e sempre alla ricerca di una propria strada, sperimentò differenti forme d'arte, dalla pittura alla poesia, alla novellistica, al teatro.
Aveva già iniziato la sua attività di novelliere con i racconti di Scopino e le sue bestie (1911). Nello stesso anno di fondazione de "La Torre" pubblicò le Novelle toscane (1913), e successivamente le Novelle Selvagge (1918), le Novelle incredibili (1919), Uomini, bestie, paesi (1920), Novelle per soldati (1926), Novelle agrodolci (1925): tutti bozzetti ricchi di vivacità e sapore, ma volutamente limitati da un ambito di provincialità. Lo stesso carattere hanno i romanzi: Storia di un orso e di una gatta (1921); Natio borgo selvaggio (1922), che è giudicata la sua opera più matura e interessante; La maschera celeste (1922); I fuggiaschi (1924); Amor senz'ali (1928): serie di quadretti, di scenette, non privi di argutezza e di vigore di linguaggio, nonché di sapiente dosaggio dei sentimenti.
INDICE
Storiella stupida di vita cotidiana
Gente d'altri tempi
Gente moderna
Contrattempi
Spettatori ed attori
L'agnello
"Il Lella"
Perchè non fermarsi?
Un merlo
Un uomo deciso
Gli sposi
Quell'imbecille di Nando!
Natalina
Il gufo
Il pittore e la donna nuda
Notte nuziale
Il cieco
La Lontra
L'uomo che non vuol morire
La posizione di Centopelle
Villeggianti poveri
Il gatto e il padrone
Sedani e Barabba
Il rospo
I non desiderati