Testa di Pietra è la figura di primo piano di questo terzo ed ultimo romanzo di tale ciclo, nel cui sfondo vi è la Guerra d'Indipendenza Americana. Gli insorti americani hanno liberato dagli inglesi Boston, le province del sud e New York, ora le truppe di Washington sono impegnate nel Canada. E' di vitale importanza che alcune urgentissime istruzioni arrivino alle truppe americane presenti vicino al lago Champlain, ma l'impresa è tanto più difficile e pericolosa in quanto si &grave in inverno inoltrato e la zona da attraversare è abitata da indiani che appoggiano gli inglesi. E chi poteva essere più adatto del buon vecchio Testa di Pietra, popolarissimo per la sua forza, la sua astuzia e la sua mira infallibile? Perciò il buon mastro (poteva mancare poi Piccolo Flocco? No di certo! ) parte per la difficile missione e nonostante il tradimento di una guida e tante insidie è sempre all'altezza della situazione. Grazie alla sua forza riesce anche a sconfiggere in un duello a colpi d'ascia il capo di una tribù indiana e riesce a diventarne nientemeno che grande "sakem"!E' in questa veste che incontra il suo amato capitano Mac-Lellan, inviato da Washington a controllare la situazione. Quest'ultimo viene anche informato della presenza molto vicina del fratellastro, ed infine nel castello del barone di Clairmont avviene lo scontro decisivo tra i due rivali. La vittoria non può però che spettare al leale Mac-Lellan (la giustizia e la lealtà vincono sempre! ) ed è con la morte del Marchese d'Halifax che si chiude definitivamente questo ciclo sullo fondo di un'altra vittoria, quella per l'indipendenza americana.