Milano: Ulrico Hoepli, 1929. — 504 p.
Questa solennità accademica, che apre il corso degli studi, ha sempre per me singolari attrattive. Il ritorno alla societa ambita di colleghi onorandi, l' incontro di nuove schiere di giovani, che vengono ad apprendere da noi la scienza, cui abbiamo consacrato la nostra vita, e che ricompensano coll'alacre amore del vero le nostre fatiche, sono, per chiunque sia venuto all insegnamento per non fallace vocazione, di dolce conforto.
Da una serie di testi delle fonti nostre sembra derivare la necessitá che l a ierces nella locatio-concluctio abbia a consistere in denaro. Intanto s' insegna, che questo contratto soggetto alle stesse regole della compravendita (D. 19, 2, 2 ;T. 3, 24 pr. ecc.) e in questa il prezzo deve, secondo la, trionfatrice sentenza dei proculiani, consistere in pecunia numerata.