Undici minuti è un romanzo dello scrittore brasiliano Paulo Coelho composto nel 2003.
L'idea di scrivere un libro che parli di sesso nacque nella mente di Paulo col tempo; durante la sua adolescenza, negli anni Settanta, il giovane autore lesse un libro di Irving Wallace, intitolato "Sette Lunghi Minuti": l'opera parla della censura americana sul sesso. Paulo cerca di immaginare cosa avrebbe potuto contenere il libro in questione, ma in lui sta già nascendo l'idea di scrivere di sua propria mano un libro che parli di sesso; lo scrittore tuttavia non ha ancora le idee ben chiare su come impostare il libro. Nel 1999, mentre si trovava a Mantova,una prostituta brasiliana lascia la sua biografia allo scrittore; Coelho ne rimane piacevolmente impressionato e manda addirittura il manoscritto alla propria casa editrice,che decise però di non pubblicarlo. Paulo incontra l'autrice,il cui nome d'arte è Sonia,che lo invita a recarsi nel quartiere dove lei lavora: qui Coelho conosce le sue colleghe e il loro mondo. Paulo racconta l'episodio a una giornalista,e il risultato fu che un pomeriggio a Ginevra molte altre prostitute presentarono a Coelho la loro esperienza di vita.