A cura della Comisione Tecnica dell’Accademia Nazionale di Scherma, 2015. — 139 p.
Di qualifica dedicato ai tecnici di scherma storica, il principio cardine da seguire per la valutazione dei candidati è sempre stato lo studio dei trattati originali, che costituiscono il fondamento tecnico dei cultori di tale disciplina, dato che il tecnico di scherma storica non può contare su una trasmissione diretta della conoscenza schermistica, teorica e soprattutto pratica, da parte della quasi totalità dei maestri antichi o eventualmente di loro allievi diretti. Negli ultimi anni è aumentato sensibilmente il numero di pubblicazioni relative alla scherma storica, a cura di cultori e ricercatori che hanno sviluppato e sostenuto le loro teorie, spesso discordanti fra loro, ma con un punto unico in comune, ovvero la relatività delle stesse, soggette non solo a prova contraria, ma addirittura ad opinione contraria. L’idea dunque di creare dei “manuali ufficiali” di scherma storica, scritti inevitabilmente da tecnici o cultori contemporanei, porterebbe al paradosso di rendere assoluto e certo ciò che è totalmente soggetto ad una interpretazione personale, non potendo essere confermato da fonti e prove certe, e a creare una sorta di ortodossia della scherma storica, del tutto contraria ai principi ispiratori della disciplina in questione.
Introduzione
Oplologia
Portamento
Traccheggio
Difesa
Offesa
Controffesa
Tattica e strategia
Pratica schermistica
Sintesi metodologiche
Antologia
Appendice - Domande e risposte
Bibliografie
Videografia