Mondadori, 2014. — 253 p.
«Tutti commettiamo degli errori, ma far scoppiare la Terza guerra mondiale sarebbe stato un errore piuttosto grave. Continuo a sostenere che non è stata tutta colpa mia. Ma andiamo con ordine.
Nel corso della mia esistenza sono sfuggito per un pelo alla collera di un trafficante d`armi ad Amburgo, sono stato mitragliato da un MiG durante la guerra civile nigeriana e sono atterrato in Guinea-Bissau durante un colpo di Stato. Sono stato arrestato dalla Stasi e ospitato dagli israeliani, L`IRA mi ha spinto a un rapido trasferimento dall`Irlanda all`Inghilterra, mentre una affascinante agente della polizia segreta cecoslovaccaBene, le sue azioni sono state un po più intime. E questo è solo l`inizio. Sono tutte situazioni che ho vissuto dall`interno, eppure sono sempre stato un outsider.»
Pilota d`aereo fin da giovanissimo, in seguito giornalista per la Reuters e la BBC nelle zone più calde del pianeta, Frederick Forsyth è passato infine alla scrittura diventando uno dei più famosi autori di thriller del nostro tempo.
Questa sua autobiografia è la testimonianza autentica di una vita fuori dal comune, ricca di esperienze uniche, da cui l`autore ha tratto ispirazione per firmare tredici bestseller internazionali.