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Nella stessa notte due giudici della Corte Suprema americana vengono trovati uccisi in due posti diversi. Nessuno riesce a scoprire il motivo delle tragiche morti, finché Darby Shaw, studentessa di legge, formula una tesi, denominata in seguito dall'F.B.I. "rapporto Pelican". Il docente della ragazza consegna il rapporto a un amico dell'F.B.I.: all'apparenza è un'ipotesi come altre, in esso è descritto come mandante degli omicidi un magnate del petrolio, ansioso di vincere una causa per potere sfruttare un giacimento e per questo ha fatto assassinare i due giudici. Ma il magnate in questione è anche il maggiore finanziatore della campagna elettorale presidenziale, così la Casa Bianca insabbia l'ipotesi. Nonostante le manovre della Casa Bianca, il rapporto arriva fino al suddetto magnate, che decide così di assassinare tutte le persone che hanno visionato il rapporto.