Milano, Brigola, 1885. - 260 p.
Language: Italian
Il sommo filologo Niccolò Tommaseo disse: « clic se tutti si potessero raccogliere e sotto certi capi ordinare i Proverbi italiani e i Proverbi d'ogni popolo, d'ogni età, colle varianti d'immaginazioni e di concetti, questo, dopo la Bibbia, sarebbe il libro più gravido di pensieri. »
Se troppo ardua si presenta l'attuazione di ana così vasta e sublime idea, essa però potrebbe ridursi a minori proporzioni, circoscrivendo il lavoro alla sola raccolta dei Proverbi che si hanno nel parlar vìvo dell'Italia ; a far die sarebbe d'uopo che in ognuna delle varie regioni o provincie della nostra penisola vi fosse chi si assumesse di farsi raccoglitore dei rispettivi Proverbi. E affinchè di tali raccolte si potesse poi formare ima collezione generale, guale fu concepita nella mente dell' illustre Tommaseo, tornerebbe indispensabile che siffatte raccolte parziali venissero compilate e coordinate giusta il metodo adottato nella Raccolta di Proverbi toscani di Giuseppe Giusti, edita in Firenze coi tipi di Felice Le Monnier, la quale dovrebbe servire di todello ed inizio al lavoro di che trattasi, appunto perchè fatta a seconda degli intendimenti del Tommaseo.